Piattaforme di Autopubblicazione Parte 1: StreetLib

Piattaforme di Autopubblicazione Parte 1: StreetLib

Hai un libro nel cassetto e hai deciso di autopubblicarlo? Bene, allora vorrei parlarti di una piattaforma che potrebbe fare al caso tuo: StreetLib.

PANORAMICA

Questa non è una guida passo passo e nemmeno un elenco di tutti i servizi offerti dalla piattaforma. Sul sito di StreetLib troverai informazioni, prezzi, spiegazioni, un blog suddiviso per argomenti e tutta l’assistenza di cui hai bisogno, veloce e in italiano. Questo è quello che mi sento di raccontare dopo aver avuto un’esperienza diretta con StreetLib. Considera quindi questo blog post come tratto da una storia vera.

Una piattaforma di distribuzione, se stai muovendo i primi passi nel mondo dell’autopubblicazione, è un’attività commerciale che si occupa di far arrivare il tuo libro ai rivenditori, e più questa è strutturata, più rivenditori riesce a raggiungere.

Sotto questo aspetto, nel corso degli anni StreetLib ha stipulato accordi con partner in tutto il mondo, e questo la rende una piattaforma globale. I suoi servizi sono offerti sia alle case editrici che alle persone che vogliono autopubblicare.

StreetLib non è stata la mia prima scelta, e delle mie esperienze parlerò in altri blog post, ma ho iniziato questa serie da loro perché sono la mia ultima scelta, e mi sto trovando molto bene.

Ho scoperto da subito che StreetLib non si occupa solo di distribuzione, offre una vasta gamma di servizi editoriali. Partendo dal mio “manoscritto”, erano in grado di realizzare un prodotto finito corretto, impaginato, completo di copertina e ISBN, in formato cartaceo, eBook, audiolibro, con una strategia di marketing e tradotto in inglese. In pratica mi permetteva di dedicarmi esclusivamente alla scrittura, al resto pensavano loro!

Purtroppo StreetLib non è una casa editrice, i loro servizi hanno un costo. Personalmente ritengo che siano proporzionati all’offerta e abbastanza accessibili. Ma ognuno di noi sa quanto siano profonde le proprie tasche e che parametri usa per giudicare se un servizio è costoso o economico.

Io non mi vergogno a dire che, nelle mie tasche, a malapena ci potevo infilare una chiave. Eppure, grazie a StreetLib, sono riuscito a pubblicare il mio libro in formato cartaceo ed eBook spendendo circa cinquanta euro, la cifra minima per il controllo dei file di testo e copertina da inviare alla stampa. Se mi fossi accontentato dell’eBook, non avrei avuto spese.

Un piccolo appunto: se misuriamo i costi solo in base alla variazione del saldo del conto corrente, possiamo considerare la mia scelta come economica, ma se prendiamo in considerazione valori come tempo e fatica, allora la mia scelta diventa decisamente costosa. Anche di questi aspetti parlerò in altri blog post.

SERVIZI

Dopo essermi registrato e aver inserito un metodo di pagamento e di ricezione dei miei guadagni, mi sono ritrovato su un pannello di controllo (dashboard) da dove era possibile accedere alle numerose funzioni. Il grafico delle vendite era tristemente a zero, ma ero fiducioso di animarlo presto con delle vendite. Piccolo spoiler: il grafico si regola in base ai dati, quindi, anche quando passa da zero a uno, disegna un bel picco che aiuta il morale e infonde una certa soddisfazione.

Dalla dashboard si accede ai tre servizi principali:

  • Il primo è Write.

StreetLib offre ai volenterosi come me un piano gratuito a Write, il loro editor di testo. Con Write hai la possibilità di creare il tuo libro da zero direttamente online, oppure caricare il file da te creato con Word o simili. Puoi personalizzarlo con temi preimpostati e creare la copertina col dorso già adattato al numero di pagine. Con lo stesso file, puoi anche generare la versione eBook.

Come tutti i piani gratuiti, Write offre l’accesso a un numero limitato di personalizzazioni, adatte a un libro che non ha esigenze stilistiche complesse. I piani in abbonamento mensile integrano un maggior numero di funzionalità e spazio di archiviazione.

Inizialmente, io ho utilizzato il piano gratuito di Write, e mi sono trovato bene. Col passare del tempo però, ho avuto bisogno di una maggiore personalizzazione, così, per una riedizione del mio primo libro, ho scelto di creare tutti i file di cui avevo bisogno (testo e copertine) in autonomia e caricarli sulla piattaforma già pronti all’uso. Qualsiasi metodo tu scelga, a questo punto devi passare al prossimo servizio principale.

  • Il secondo è Hub.

StreetLib separa in maniera netta le sezioni del suo sito, in modo da avere a portata di mano ciò che ti serve in base alla fase della pubblicazione a cui ti vuoi dedicare. Hub è la zona dove la tua opera prende la sua forma finale e raggiunge il mercato. Questa è una parte delicata. Ogni volta che devo completare questa fase sono emozionato e intimorito allo stesso tempo. È in questa fase che devi prendere delle decisioni che vanno oltre alla semplice scrittura. Oltre a dati come titolo e autore, qui si deve scegliere il prezzo, inserire la trama che apparirà sugli store online e le parole chiave che aiuteranno a trovare il tuo libro. Se hai più versioni del tuo libro (cartaceo, eBook e audiolibro) queste cose saranno praticamente le stesse. I canali di vendita invece no, perché distribuire un libro in carta e inchiostro non è come permettere di scaricare un libro digitale.

Per quanto riguarda l’eBook, puoi raggiungere davvero mezzo mondo. Questo però ti sarà più utile nel caso che tu abbia versioni del tuo libro in più lingue. Per quanto riguarda il cartaceo, si tratta di print on demand*, quindi la fornitura all’estero è affidata ad Amazon e ai suoi mercati.

*Print on demand (POD) è un modello di vendita, alla base del quale c’è una tecnologia che permette di creare piccole tirature (anche di una singola copia!) a costo ridotto. Si differenzia dalla stampa offset, fatta per tirature importanti (migliaia di copie), senza le quali, i costi per la preparazione della stampa non sarebbero sostenibili e il prezzo per copia risulterebbe improponibile.

Ho scelto i prezzi dei miei libri cercando di ottenere un compromesso tra economicità e un guadagno accettabile. StreetLib si prenderà una piccola fetta su ogni vendita, così come gli store online, le librerie e i distributori. Anche la stampa, ovviamente, ha un costo. Hub è impostato in modo che il tuo guadagno sia sempre indicato in maniera chiara e facilmente comprensibile, in modo da poter adattare il prezzo finale alle tue aspettative.

Una piccola curiosità: se ti piacciono i prezzi tondi, senza quei ridicoli “e 99 centesimi”, sappi che ti dovrai adattare. Infatti uno dei requisiti che un libro deve avere per essere accettato dallo store di Apple è il prezzo, che deve terminare con ,49 o ,99 se ha un prezzo di copertina inferiore ai 10 euro, e solo con ,99 se supera i 10 euro.

Grazie a Hub inoltre, se apporterai delle modifiche ai file del tuo libro o ai suoi metadati, questi verranno automaticamente aggiornati su tutti i canali di vendita che hai scelto. Un bel risparmio di tempo e fatica!

  • L’ultimo dei servizi principali è Ready.

Il nome è un anticipo di ciò che troverai al suo interno, ovvero una carrellata di servizi a pagamento che potrai scegliere liberamente per avere il tuo libro “pronto” per la pubblicazione. Su questo servizio non c’è molto da dire, hanno pensato a ogni possibile esigenza per chi pubblica in autonomia, persino alla scheda prodotto con Contenuti A+ di Amazon. Sta a te valutare e scegliere ciò che fa al caso tuo.

Come già detto, per ogni passaggio puoi trovare tra la documentazione messa a disposizione sul sito una guida che ti spiega cosa fare. Se non bastasse, c’è un servizio di assistenza che risponderà in tempi abbastanza brevi e in italiano. Ma se hai dubbi, paure, incomprensioni o semplicemente ti va di condividere, StreetLib ha una community al quale puoi rivolgerti senza esitazioni.

PROMOZIONE

Scegliere StreetLib (come qualsiasi altra piattaforma) non è garanzia di vendita. Qualsiasi prodotto, per essere venduto, deve prima essere trovato, e quindi anche il tuo libro avrà bisogno di una forma di promozione che sta a te mettere in atto. Questo fa parte del pubblicare in autonomia. Ma devo dire che StreetLib mi ha piacevolmente sorpreso sotto questo aspetto. Ogni mese circa, a seconda del periodo, ricevo un’email per candidare i miei libri alle promozioni di Amazon e una per candidarli a quelle di IBS-Feltrinelli. Le promozioni valgono solo per gli eBook. Hanno delle regole, come le percentuali minime di sconto che devi offrire. Ti permettono di scegliere che tipo di offerta vuoi sfruttare, come ad esempio metà prezzo per un giorno o a -25% per tutto il mese. Di solito le offerte di IBS si diffondono anche sugli altri store come Mondadori o Kobo. Saranno gli store a scegliere se far aderire i tuoi libri alle loro offerte, ma ti posso dire che non è difficile essere accettati. Anche se sono dei metodi promozionali piuttosto semplici, sono comunque un buon modo per farsi conoscere, specialmente all’inizio, e in particolar modo se non hai ancora un budget da investire nella pubblicità, perché partecipare a queste promozioni è completamente gratuito!

Un consiglio: scontando il tuo libro, ovviamente, si ridurrà anche il tuo guadagno. Se pensi di iscrivere spesso il tuo libro alle promozioni, non partire con un prezzo di listino troppo basso.

GUADAGNI

Fino a qui abbiamo parlato di soldi in termini di possibili spese, ma immagino ti interessi parlare anche dei guadagni. Sul sito è spiegato benissimo, questa è solo un’anteprima. StreetLib, da questo punto di vista offre una comodità notevole, in quanto si occupa di tutti gli aspetti legati alle vendite nazionali e internazionali, riconoscendo regolarmente le royalties che ti spettano. In breve, ogni tre mesi StreetLib prevede un pagamento automatico al raggiungimento di una quota minima di € 30 se utilizzi Paypal o di € 200 se preferisci un bonifico bancario. Tutti i pagamenti vengono effettuati a 60 giorni fine mese. Chi è pratico di questa definizione non ha bisogno di spiegazioni, alle altre persone basti sapere che se non si conferma la bozza di pagamento che StreetLib invia qualche giorno prima della fine del mese, e si sconfina al mese successivo anche di un solo giorno, il pagamento non slitta di un giorno, ma di un mese intero. Basta solo prestare attenzione.

CRITICHE COSTRUTTIVE

Prima di terminare il resoconto della mia esperienza con StreetLib, credo sia giusto dirti quello che potrei, diciamo, criticare. In completa onestà, posso dire di avere solo due cose da segnalare.

La prima (che potrebbe dipendere da me) è che ci ho messo un po’ prima di riuscire a destreggiarmi tra le parti e le funzioni del sito. Nulla che mi abbia impedito di raggiungere il mio scopo in autonomia. Ma se deciderai di servirti di StreetLib, almeno la prima volta, fallo quando sai di avere del tempo da dedicargli, evita una cosa del tipo “ho giusto giusto una mezz’oretta, dai che pubblico il libro al volo”.

La seconda (e questa è sicuramente una mia avversione personale) è la tendenza a utilizzare l’inglese. A parte i termini come dashboard, Hub, Write, Ready che sono comunque di facile comprensione, il resto è in italiano. Non dovrai fare traduzioni per capire cosa fare o dove trovare le informazioni. Ma di fondo c’è sempre quella tendenza a strizzare l’occhio all’inglese americano. Ad esempio, ogni volta che apro il sito di StreetLib, questo mi si presenta in italiano, per poi passare in automatico all’inglese dopo pochi secondi. Cliccare su “accedi” o su “login” non fa molta differenza, ma che ti devo dire… mi disturba. Per accedere alla “community”, alla voce “language” si poteva scegliere solo tra inglese e portoghese, e la cosa mi ha quasi fatto rinunciare all’iscrizione. E a tal proposito ti dico subito che, ultimata l’iscrizione, troverai un ambiente con comandi e post in italiano, quindi non farti intimidire.

Come avrai capito, i “difetti” sono solo sciocchezze, ma qualche critica costruttiva dovevo pur inserirla!

CONCLUSIONI

La piattaforma StreetLib è un sito complesso che aspira alla clientela internazionale (e qui mi sono risposto da solo alle mie lamentele) che consiglio a chiunque voglia fare autopubblicazione e sia in cerca di un partner serio.

Vuoi sapere cosa ha fatto pendere l’ago della bilancia verso StreetLib nella mia decisione?

Prima di risponderti ti invito a dare un’occhiata all’elenco dei libri selezionati dai noi e dalle persone appassionate di lettura, e non dimenticare che ci sono dei “gadget” fantastici sul nostro “shop”!

Come dici? Non ero io quello che mi lamentavo degli inglesismi?

Ma figurati! Comunque… uno dei punti di forza di StreetLib, a mio parere, è il prezzo di stampa! Se vuoi delle copie del tuo libro per organizzare presentazioni o inviarle in lettura gratuita a riviste, blogger o influencer del settore editoriale, con StreetLib non dovrai ordinare numerose copie per ottenere un prezzo vantaggioso. Anche con una sola copia avrai già il miglior prezzo! E con il costo minimo di spedizione (circa € 6) riesco a farmi spedire 6 copie del mio libro, circa trecento pagine formato A5, in una decina di giorni.

E infine, con StreetLib mantieni tutti i diritti sulle tue opere. E non devi concedere loro nessuna esclusiva, nemmeno temporanea. Una libertà che non tutti offrono, come scoprirai seguendo i nostri prossimi blog post.

Per verba, ad vitam.
LSC

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